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al testo di Federico Zucchi
Sapere non poi molto
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Sapere non è poi molto
In fondo lo sanno i bambini che un cielo è più vasto dei banchi di scuola e le ginocchia sbucciate sono il primo rosso abbecedario. Per tutta la vita sommiamo il sapere alla notte sondiamo l'infinitamente piccolo ma la fonte dell'essere non è descrivibile.
Gesù sbalordì i saggi raccolti attorno al Libro l'ardore salta agli occhi salva i cuori, spoglia i corpi con la rugiada del desiderio. Solo l'amore – ubriaco malfermo, scontroso - s'oppone alla scissione e ci porta a fuochi e morsi quasi uniti a ciò che siamo.
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